Estrazione aromi in casa

Estrarre aromi è complicato. No, non è vero. Bensì è un lavoraccio che porta via un po’ di tempo, ma avrai grandi soddisfazioni nel poter dire “assaggia, l’ho fatto interamente io”.

Perchè estrarre gli aromi in casa?

Vi dirò la verità, personalmente fatico a trovare un tabacco che mi piaccia e che io riesca a svapare in maniera prolungata nel tempo. Li trovo monotoni e dopo un po’ stufano.
A me piaceva fumare, il gusto del tabacco mi piace un sacco ma essendo consenziente di tutte le problematiche che ne derivano volevo starne alla larga, benedetta sigaretta elettronica!

Gli estratti di tabacco in commercio 9/10 distruggono la coil dopo poco e non sono tipo che rigenera una volta al giorno. Così mi sono affacciato al mondo dell’estrazione e posso dire che ne sono rimasto affascinato, tant’è che mi sto facendo due litri di un sigaro che ho comprato in Messico!

In sintesi, perchè iniziare ad estrarre gli aromi in casa?
Principalmente per passione, per orgoglio e dopodichè per un ulteriore risparmio.

Quanto costa l’attrezzatura?

Con il metodo che sto andando ad esporti, con poche decine di Euro potrai già estrarre i primi 20ml di aroma per un totale di 200ml di liquido.

Cosa serve?

  • Cilindri graduati, possibilmente in vetro e di decente fattura.
  • Tabacco.
  • Glicole propilenico.
  • Alcool alimentare.
  • Un contenitore.
  • Garze.
  • Talco veneto.
  • Qualche ora del tuo tempo.
  • Filtri minimo 90 microm.
  • Barattolo ermetico.

Iniziate inserendo nel contenitore ermetico 20 grammi di tabacco e 200 ml di alcool alimentare (il rapporto dev’essere sempre 1:10). Dopodiché lasciatelo riposare per 7 giorni in un luogo asciutto e buio ricordandovi di agitarlo energicamente mattina e sera.

Trascorso questo periodo di tempo è ora del primo filtraggio, versate l’alcool in una bottiglia ambrata e col tappo utilizzando un imbuto ed il filtro. Lasciate riposare il tutto in congelatore per 24 ore stando attenti che NON si muova assolutamente.

Trascorse le 24 ore, filtrate l’alcool e versatelo in un recipiente (una terrina da cucina andrà benissimo). Coprite il tutto con una garza e lasciatelo evaporare. ATTENZIONE: deve evaporare tutto l’alcool e la parte di acqua, deve rimanere solo la “crosta” marroncina, quello è il nostro aroma.

Adesso prendete 20ml di glicole propilenico, versatelo nella bacinella e con l’aiuto di un cucchiaino grattate il fondo permettendo a l’aroma di mischiarsi col glicole. Prestate a questa fase il tempo che necessita, l’aroma finale dipende da questo.

Versate il tutto in un barattolino in vetro, aggiungete un cucchiano da caffè di talco veneto (circa un cucchiaino ogni 50ml di glicole) e filtrate un’ultima volta il liquido. Il talco si legherà alle molecole inquinanti più piccole rendendo il nostro liquido molto più pulito.

Fatto! L’aroma è pronto, vi consiglio di lasciarlo riposare 5 giorni e poi potrete preparare il vostro liquido.
Come sempre se avete dubbi vi invito a commentare o scriverci nei nostri social. Ci vediamo alla prossima!

Ci tengo a precisare che non siamo noi ad avere i meriti di questa tecnica, bensì Alkemikosvapo, potete visitare il suo sito cliccando sul nome.